Tari: che fortuna se abiti in questa città | La tassa è la più leggera d’Italia
In Italia se vivi in questa città non sei costretto a pagare elevate somme di denaro quando si tratta di TARI. Andiamo a scoprire di quale si tratta.
Prima di tutto bisogna dare la definizione della TARI. Sarebbe la tassa sui rifiuti e la gestione dei rifiuti, in quanto lo scopo è finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento. Questa tassa è stata introdotta nel 2014 in sostituzione di precedenti tasse, tariffe e tributi.
È il Comune che si occupa della riscossione di queste tasse. Tuttavia in tanti fanno ancora la confusione tra il TARI e l’IMU. L’IMU è dovuto da possessore di immobili, con esclusione delle abitazioni principali non di lusso mentre l’altra è a carico del solo utilizzatore in merito alla produzione di rifiuti urbani.
È il Comune che si occupa di fare dei calcoli per capire quanto devono versare gli interessati per stare in regola con la legge.
Eppure nel nostro Paese esiste un Comune in cui questa cifra non si deve spendere perché c’è un valido motivo alla base. Ecco tutti i dettagli utili per capire se vale la pena trasferirsi in una delle città più belle in assoluto.
In Italia in questa città puoi pagare una tassa alquanto leggera
La città in questione è un comune italiano di circa 172.000 abitanti dell’Emilia Romagna. È collocata ai margini meridionali della Pianura Padana e si trova a ridosso dei primi rilievi collinari dell’Appennino Tosco-Emiliano. È il centro di un importante distretto di meccatronica.
I luoghi più visitati sono Piazza Prampolini, Piazza San Prospero e Piazza Fontanesi tra i luoghi di interesse religioso c’è la Basilica della Madonna della Ghiara e lungo la via principale c’è un complesso monumentale che ospitò il poeta Ludovico Ariosto. Molti avranno capito di quale città si sta parlando.
La città italiana con una TARI conveniente per le famiglie
La città in questione altro non è che Reggio Emilia. Per quanto riguarda la TARI, secondo quanto riportato sul reggionline.com, risulta essere il capoluogo più economico della regione con Ferrara, in quanto entrambi hanno una TARI che spinge le famiglie a dare una quota di 247 euro. Da non dimenticare Cesena dove si spendono addirittura 240 euro. Quest’agevolazione deriva dal fatto che c’è buon funzionamento della raccolta differenziata.
Ciò dimostra che se si seguono alla lettera le regole allora si possono ottenere dei buoni risultati. In questo caso coloro che vivono a Reggio Emilia, a Ferrara e a Cesena possono avere la certezza che sulle loro spalle non graveranno ulteriori spese.