Mutui alle stelle: come abbassare la rata per sempre e difendersi dai rincari
Abbassare la rata del mutuo è possibile se sai come fare. Procedi in questo modo e smetti di preoccuparti ogni mese.
La rata del mutuo è una spesa che incide pesantemente sul bilancio familiare, mettendo a dura prova negli ultimi tempi chi se la ritrova ogni mese addebitata sul conto.
Difatti a causa della situazione poco stabile che stiamo vivendo, la Banca Centrale ha aumentato di molto i tassi di interesse, arrivando persino a raddoppiarli.
Questo ha messo in ginocchio tantissimi individui che hanno perso la casa non riuscendo più a sostenere la rata, o sono a serio rischio di perderla.
Scopri come abbassarla, riacquistare un po’ di serenità ed evitare rincari futuri.
Mutuo: come abbassare la rata
Certo acquistare casa pagando “sull’unghia”, ovvero in un’unica soluzione, sarebbe l’ideale e il sogno di ognuno. Purtroppo pochi fortunati hanno questa possibilità. Per tutti gli altri resta l’opzione mutuo, da accendere con una banca. Ma cosa fare quando la rata diventa insostenibile? Alcuni non se la sentono di cambiare istituto perché troppo abituati al proprio, e ai consulenti che conoscono. La paura dell’ignoto li frena.
Non è però necessario cambiare banca. Puoi abbassare la tua rata senza andare altrove, e non preoccuparti più dei rincari. Vediamo in che modo.
Nessuna preoccupazione
Ci sono due modi diversi per abbassare la rata del mutuo quando diventa insostenibile. Uno è la surroga, ovvero trasferire il mutuo ad un’altra banca che offra condizioni più favorevoli. Se invece vuoi rimanere nella tua puoi usufruire della rinegoziazione, che ti permette di rivederne le condizioni rimanendo dove sei. Magari una riduzione del tasso di interesse, o la modifica della durata. Si tratta di una soluzione vantaggiosa per diversi motivi. Per esempio quando i tassi di interesse sono scesi rispetto al momento in hai stipulato il mutuo. Oppure quando sono cambiate le tue disponibilità economiche. Se maggiori, puoi alzare la rata ed estinguere il mutuo in anticipo; se minori, puoi chiedere una rata più bassa e allungarne la durata.
Con questa soluzione poi si possono anche ridurre o addirittura cancellare alcuni costi come le spese di incasso, per esempio. O passare dal tasso fisso a quello variabile – e viceversa – se più conveniente. Il tutto in maniera gratuita. Gli unici costi consistono in una tassa di 35 euro. Puoi richiedere la rinegoziazione recandoti presso la tua banca da tuo consulente. Nel caso non dovesse esser accolta la tua richiesta, puoi sempre optare per la surroga.