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Niente più mutuo: ora la casa dove sei in affitto diventa tua in un battibaleno | É tutto legale

La casa (Foto di Oleksandr Pidvalnyi da Pixabay) – economiacristiana.it

Oggi è possibile acquistare casa senza accendere un mutuo o fare un prestito. Se sei in affitto è già tua, secondo la legge.

Puoi acquistare casa senza accendere un mutuo e senza svenarti. Se sei in affitto praticamente è già tua, e lo dice la legge.

Gli italiani, a differenza di altri Paesi dove si può tranquillamente vivere in affitto tutta la vita, hanno un po’ il pallino della casa di proprietà.

Noi vogliamo la certezza, vogliamo poter dire davvero “questa è casa mia”, vivere tranquilli senza il patema d’animo che un giorno il proprietario ci invii lo sfratto.

Quello che non tutti sanno è che anche se sei in affitto, puoi ottenere la casa in cui vivi. Legalmente, non occupandola abusivamente come fa qualcuno. Vediamo in che modo.

Mutuo addio: la casa in affitto è già tua

Chi decide di andare in affitto lo fa spesso per necessità, in attesa di poter un giorno riuscire ad acquistare una casa ed esserne proprietario. Ci sono persone che però vedono questo sogno sempre più lontano, con i mutui che hanno interessi alle stelle e richiedono garanzie che non tutti posseggono. D’altro canto, anche rimanere in affitto anni e anni ha i suoi vantaggi.

Uno di questi è che la casa in cui vivi può diventare tua. Secondo la legge è un tuo diritto, precisamente secondo l’articolo 1158 del Codice Civile. Anche se non paghi più l’affitto per un motivo o per un altro. Sembra strano eppure è proprio così.

L’acquisizione della casa (foto di Oleksandr P da Pexels) – economiacristiana.it

Diventi proprietario secondo la legge

L’articolo a cui facciamo riferimento recita: “La proprietà dei beni immobili e gli altri diritti reali di godimento sui beni medesimi si acquistano in virtù del possesso continuato per venti anni”. Questo diritto è conosciuto con il termine di usucapione. Ma ha dei limiti: deve essere un possesso continuato e pacifico, ovvero senza interruzioni per il tempo previsto dalla legge, solitamente 20 anni,  e senza che il proprietario contesti o si opponga. Teoricamente smettendo di pagare l’affitto – che invece sarebbe una prova che si tratta di un bene di proprietà altrui – dopo 20 anni, se nessuno venisse a chiedere conto, la casa sarebbe nostra.

Difficile che ciò accada, ovviamente. Ma questo principio può essere applicato a tutti quegli immobili abbandonati o con proprietari di fatto irreperibili. Basterebbe occuparli per 20 anni senza pagare nessun affitto, comportarsi da proprietari custodendo il bene, ristrutturando e cambiando le serrature, per potersene appropriare secondo Legge.