Nuovo bonus elettrodomestici, da non confondere con quello già in vigore. Cambiano le soglie di reddito e diminuiscono le possibilità di richiederlo.
Si sente spesso parlare di bonus e incentivi da parte dello Stato, soprattutto a fine anno.
È questo infatti il periodo in cui vengono fatte nuove proposte e viene presentata e discussa la nuova Legge di Bilancio per l’anno nuovo.
Molte agevolazioni sono confermate, altre aggiunte. Ma tante già presenti sono state eliminate o modificati i requisiti per potervi accedere.
Cambia anche il Bonus elettrodomestici. Con i nuovi limiti meno cittadini italiani potranno usufruirne. Scopriamone di più.
Tra gli emendamenti presentati con la nuova Legge di Bilancio ce n’è uno che vuole incentivare l’acquisto di nuovi elettrodomestici, ma è diverso dal bonus mobili ed elettrodomestici che già abbiamo avuto modo di conoscere. E che prevede la detrazione Irpef al 50% su un tetto massimo di spesa di 5mila euro. Che comunque è stato prorogato anche per il prossimo anno.
Questa volta è la Lega a presentare l’emendamento. Il primo a firmare è Alberto Luigi Gusmeroli, presidente della commissione Attività produttive della Camera e responsabile Fisco della Lega. Il suo obiettivo, riporta tg24.sky.it, è incrementare l’efficienza con nuovi elettrodomestici che “farà risparmiare le famiglie sul costo della bolletta (e minori consumi significa minor inquinamento), stimolando il nostro sistema industriale con tutela dei relativi livelli occupazionali e della competitività dei diversi siti produttivi operanti nel comparto, e in ultimo supportando il settore del riciclo dei vecchi elettrodomestici”. Ma in cosa consiste questo bonus e in cosa differisce dall’altro simile?
Il nuovo Bonus elettrodomestici, se verrà approvato, coprirà soltanto il 30% dei soldi spesi per l’acquisto, con un limite massimo di 100 euro. Le famiglie con Isee inferiore ai 25 mila euro annui vedranno salire il limite a 200 euro. In tutto saranno stanziati 300 milioni di euro, 100 per ogni anno che va dal 2025 al 2027. Gli elettrodomestici scelti dovranno essere di classe energetica non inferiore alla B.
Ricordiamo inoltre che questa nuova misura sebbene preveda cifre inferiori a livello di incentivi, va comunque a sommarsi a quella già esistente, ovvero come detto al vecchio Bonus mobili ed elettrodomestici al 50%. Un bell’aiuto per gli italiani, anche perché quello già esistente è comunque subordinato alla ristrutturazione edilizia. Fra gli elettrodomestici scaricabili sono compresi oltre a frigoriferi, lavatrici, congelatori, lavastoviglie e asciugatrici, anche forni a microonde, ventilatori elettrici e stufe elettriche. Per poter beneficiare della detrazione occorre fare l’acquisto entro il 31 dicembre 2024.