Dichiarazione dei Redditi: se hai sbagliato questi codici sei rovinato | Questa è la lista da verificare immediatamente
La dichiarazione dei redditi va perfettamente compilata in ogni sua parte. Se hai sbagliato e non hai inserito questi codici sei messo male.
Ogni anno milioni di contribuenti si apprestano a presentare la dichiarazione dei redditi. Da soli o facendosi aiutare da un patronato o simili.
Farsi aiutare da un esperto è la cosa migliore poiché è facile sbagliare, e questo comporterebbe diverse problematiche e guai.
Tra sigle, somme e codici l’errore è dietro l’angolo. Ma cosa succede se si sbaglia? In alcuni casi si può annullare la precedente e trasmetterne una nuova e corretta. In altri è prevista una sanzione. Meglio informarsi.
Fai quindi molta attenzione ai codici da inserire. Ecco la lista per non commettere errori.
Dichiarazione dei redditi: i codici per non sbagliare
La dichiarazione dei redditi va compilata correttamente in ogni suo campo e poi presentata all’Agenzia delle Entrate. Ma bisogna conoscere le agevolazioni fiscali di cui possiamo usufruire. Per questo motivo ogni anno è lo stesso ente a pubblicarne la guida.
Consultarla prima di compilare il documento è il modo migliore per non sbagliare. Anche perché ricordare o sapere a memoria tutti i codici utili sarebbe quasi impossibile. Vediamo quali sono, e scopri se hai inserito quelli giusti.
Controlla di non aver sbagliato
I codici a cui ci riferiamo sono quelli che devi inserire nel caso tu abbia stipulato un mutuo agrario. Tra le agevolazioni fiscali infatti è presente anche la detrazione degli interessi passivi su questo tipo di mutuo, appunto. Che si può richiedere per acquistare un’ azienda agricola o un terreno agricolo, macchinari o bestiame, e per ristrutturare o ammodernare un’azienda già esistente o locali a essa funzionali, come le stalle, ad esempio.
Ovviamente per poter ottenere qualunque tipo di detrazione c’è bisogno che a presentare la domanda sia l’intestatario stesso del contratto di mutuo agrario. Dal 2020 poi ricordiamo che la detrazione del 19% sugli interessi passivi di questo tipo di mutuo può essere richiesta solo se i versamenti sono stati effettuati in maniera da poter essere tracciabili. Nel modello 730 devono essere inseriti i giusti codici, come ci ricorda money.it, ovvero “le detrazioni degli interessi passivi per i mutui agrari devono essere esposte nel Quadro E, righi E8-E10”. Nello specifico “Gli interessi relativi a prestiti o mutui agrari stipulati fino al 31 dicembre 2021 devono essere indicati con il codice ’11’. Gli importi corrisposti per mutui agrari stipulati a partire dal 1° gennaio 2022 vanno indicati con il codice ’47’.