Stangata per i Monopattini: non potrai più girare senza | Multe in arrivo a pioggia
Sempre più presenti nelle nostre strade negli ultimi anni, i monopattini stanno per essere interessati da un grande cambiamento.
Negli ultimi anni sempre più italiani si sono muniti di monopattini elettrici, soprattutto nelle grandi città.
Comodi, abbastanza veloci, non inquinanti, sono un’ottima alternativa ai mezzi pubblici o privati per recarsi al lavoro o a fare piccole commissioni.
Per questo motivo la scelta di migliaia di persone è ricaduta su questo mezzo di locomozione pratico e di facile utilizzo. Ma contro il suo uso selvaggio e indiscriminato, e spesso anche irresponsabile, il Governo ha deciso di intervenire.
Presto i possessori di monopattino non potranno più circolare se non muniti di qualcosa di particolare. Pioggia di multe in arrivo.
Monopattini: pioggia di multe in arrivo
Sempre più presenti nelle nostre strade, spesso coinvolti in incidenti anche gravi, i monopattini saranno interessati da diversi provvedimenti che entreranno in vigore con il nuovo Codice della Strada forse già da fine anno.
Cambiano le regole, e saranno stringenti. Il motivo, come detto, è principalmente quello di aumentare la sicurezza dei conducenti ma anche dei pedoni e di tutti gli utenti della strada. Non solo. Soprattutto con l’avvento dei monopattini in affitto, gli atti di vandalismo sono diventati sempre più frequenti.
Non puoi più girare senza
Tra i cambiamenti più importanti ci sarà l’utilizzo obbligatorio del casco per tutti i fruitori di monopattino, e non solo per i minorenni. Inoltre i possessori dovranno munirsi di una sorta di targa. Come riporta la Gazzetta, si tratterà di un “contrassegno identificativo adesivo, plastificato e non rimovibile, stampato dall’Istituto poligrafico e Zecca dello Stato” da richiedere appositamente.
Altra novità rilevante, l’obbligo di assicurazione per la responsabilità civile. Inoltre divieto assoluto di circolare contromano, ove prima era consentito nelle strade a doppio senso ciclabile, sui marciapiedi, e la possibilità di “circolare solo su strade urbane con limite di velocità non superiore a 50 km/h”. Infine per quanto riguarda le aree di sosta riservati, possono essere prive di segnaletica ma le coordinate Gps per localizzarle devono essere consultabili sul sito del Comune di appartenenza. “È comunque consentita la sosta negli stalli riservati ai velocipedi, ai ciclomotori e ai motoveicoli”. Sarà quindi compito e obbligo delle aziende che forniscono monopattini in condivisione di munirli di sistemi automatici che ne impediscano il funzionamento al di fuori delle aree della città nelle quali è consentita la circolazione.