Scaldabagno Elettrico: imposta subito questa temperatura e non modificarla | La bolletta sarà leggerissima
Non ci crederai, ma se prendi in considerazione questo consiglio per il buon utilizzo del tuo scaldabagno elettrico potresti risparmiare sulla bolletta. Ecco tutti i dettagli.
In una casa ci sono tantissimi elettrodomestici che aiutano a rendere semplice un qualsiasi tipo di attività quotidiana. Quelli che sono indispensabili sono la lavatrice, il frigorifero, la televisione e anche il condizionatore. In realtà sono solo alcuni menzionati della lista, in quanto la priorità dipende da una serie di fattori.
Tra quelli più comuni c’è senza dubbio lo scaldabagno. Il suo scopo è riscaldare l’acqua di un impianto idraulico locale ed è presente non solo in abitazioni private, ma anche in altre strutture proprio per garantire all’ambiente il massimo comfort.
Non tutti sanno che il primo progetto di una macchina di riscaldamento fu introdotto nel 1902 da un ingegnere americano e da allora sono stati progettati sempre dei modelli di ultima generazione. Non a caso attualmente molti sono in possesso di uno scaldabagno elettrico.
Anche se consumano meno rispetto a uno scaldabagno tradizionale, c’è sempre un modo ulteriore per poter ridurre ancor di più la cifra che compare sulla bolletta da pagare a fine mese.
Scaldabagno elettrico: una soluzione efficace per tutti
Lo scaldabagno elettrico può essere da 100, 80, 50, 30 litri e si possono distinguere scaldabagni elettrici ad accumulo, istantanei, orizzontale, sopra lavello, sotto lavello, verticale. La scelta è solo una questione soggettiva.
Secondo quanto riportato sul sito vivienergia.it chi è in possesso di uno scaldabagno elettrico sembra che non sappia come fare per risparmiare sul consumo. Esistono delle strategie utilissime per poter pagare meno a fine mese quando arrivano le bollette direttamente a casa. Andiamo a scoprire come si può fare.
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Ecco delle strategie utili per risparmiare
Ciò che incide sul consumo di uno scaldabagno elettrico sono il modello, le abitudini di consumo, la capacità, il numero dei rubinetti, le dimensioni di una casa e ovviamente la potenza. Per poter risparmiare sulla bolletta bisogna seguire delle semplici regole. In primis bisogna regolare la temperatura a 40° gradi in estate e tra i 50° e i 60° durante il periodo invernale. A seguire sarebbe ottimo puntare su scaldabagni che fanno parte di classi energetiche elevate (A) e ovviamente posizionarlo lontano dalle finestre, affinché si riduca al minimo la dispersione di calore nell’ambiente circostante.
Poi bisogna installare sui rubinetti dei riduttori di flusso e non sarebbe male fare ricorso a un boiler, un apparecchio utile per soddisfare il fabbisogno di acqua calda. Di facile installazione e manutenzione, è uno del metodo di tradizionali più considerati proprio per questo motivo. Infine è importante fare sempre una manutenzione con il fai da te oppure rivolgendosi a persone competenti del settore.