Condizionatore a Pompa di Calore: in inverno con questo errore puoi tremare davanti alla bolletta | Raddoppia per 3 mesi
Non sprecare soldi per le bollette. Se usi il condizionatore a pompa di calore c’è un errore che non devi commettere se vuoi risparmiare.
In alcune regioni fa ancora abbastanza caldo da poter stare in maniche corte, ma è solo un periodo di transizione. L’inverno è alle porte.
Dopo un ottobre piacevolmente tiepido, solitamente da novembre iniziano a calare le temperature. E si accendono i riscaldamenti.
Molti hanno i classici termosifoni con caldaia a gas, ma sempre più persone, soprattutto con case singole, si sono orientati verso le pompe di calore.
Un modo per risparmiare – a parte i costi iniziali di installazione – e per inquinare meno. Ma c’è un errore da non commettere se non vuoi vedere i costi lievitare nelle bollette.
Condizionatore a pompa di calore: l’errore da non commettere
I condizionatori con pompa di calore hanno la doppia funzione di refrigerare in estate e riscaldare in inverno, sebbene non generino calore ma lo trasferiscano. Lo prendono infatti da altre sorgenti come aria, acqua o terreno, trasformandolo. Pertanto se vivi in zone molto rigide potrebbero non essere l’ideale come unica fonte di energia, ma andrebbero abbinati ad altre tipologie da valutare. In ogni caso i risparmi in bolletta. Con un impianto di riscaldamento e raffreddamento radiante il risparmio energetico può arrivare fino al 70% , soprattutto con gli ultimi modelli.
Ma per poter beneficiare di questo risparmio devi evitare un errore che potrebbe costare caro in bolletta. ogni dispositivo va usato nella maniera più appropriata. Scopriamo qual è.
Risparmia così
Innanzitutto per riscaldare nella maniera più appropriata la tua casa con in condizionatore a pompa di calore dovresti regolare diversamente il soffio d’aria in uscita. Più è forte infatti e maggiore sarà la potenza del riscaldamento, anche se questo dovesse comportare eventualmente più rumore. Ricordati anche di pulire i filtri almeno un paio di volte al mese, in modo da avere la massima efficienza e aria sempre pulita.
Ma l’errore che non devi fare è lasciare l’impostazione automatica. Questo perché nel caso tu abbia anche un camino o altro tipo di riscaldamento e la temperatura dovesse alzarsi, il condizionare a pompa di calore potrebbe azionare la funzione raffreddamento. Potrebbe succedere anche nel caso di un sole particolarmente forte, che l’impianto percepirebbe come caldo. Chiaramente questo significa un doppio dispendio energetico, e un costo maggiore in bolletta. Molto meglio impostare il dispositivo manualmente secondo le proprie necessità.