“Nessun Bonus per voi”: beffa doppia per queste persone | Non avranno un euro in più
Purtroppo non ci sarà un bonus per una categoria precisa di persone. Non c’è nulla che possa far cambiare idea all’Agenzia delle Entrate.
Gli italiani, grazie all’intervento dello Stato, stanno affrontando nel migliore dei modi questo periodo storico delicato da un punto di vista economico. Infatti sono stati proposti dei bonus a tutte le categorie di persone senza escludere nessuno. Un vero colpo di fortuna per coloro che hanno potuto fare domanda.
Questo è possibile solo rispettando determinati requisiti e uno di questi è senza dubbio l’ISEE, ovvero l’Indicatore della situazione economica equivalente di una famiglia. In questo modo si tiene conto dei redditi, dei patrimoni e di tutte le altre caratteristiche tipiche di un nucleo familiare.
Uno dei bonus che può essere chiesto solo con un ISEE inferiore a una specifica cifra è la Carta Acquisti che prevede un’erogazione mensile di 40 euro e si può spendere per acquistare prodotti alimentari, pagare tutto ciò che riguarda il settore sanitario e le bollette.
Da qualche giorno è stato ufficializzato un altro bonus. Si può fare richiesta, però non tutti la possono fare per un motivo preciso.
In arrivo un bonus, ma non per tutti
Secondo quanto riportato sul sito abruzzo.sitirumors.it pare che l’Agenzia delle Entrate sia intervenuta per dare ulteriori chiarimenti sui requisiti e sulle modalità da prendere in considerazione se si vuol far richiesta di questo bonus. In realtà alcune categorie di persone non possono accedervi per dei motivi che a breve saranno elencati.
Si sta parlando del Bonus Natale previsto dal Decreto Omnibus e formalizzato nella legge n° 143/2024. Per la gioia di tutti sarà possibile intascare a dicembre 100 euro con la tredicesima. Si tratta di un contributo economico pensato per lavoratori dipendenti con dei requisiti (uno di questi è aver percepito un reddito non superiore a 28.000 euro nel 2024).
Ecco chi non può fare richiesta
Tanti lavoratori dipendenti avranno dei soldi in base ai giorni di lavoro, escludendo il tipo di contratto e le ore di lavoro. Oltre al reddito menzionato prima, un altro requisito è avere un coniuge e un figlio a carico da un punto di vista fiscale. Tuttavia la circolare di legge emanata dall’Agenzia delle Entrate è chiara.
Non possono accedere a questo bonus le coppie di fatto, divorziate e separate. Infatti il lavoratore che fa domanda deve avere un coniuge, dal quale non deve essere legalmente separato, e un figlio, anche se è nato fuori dal matrimonio. Ciò che conta è che i due siano a suo carico.