Lavare i Piatti a mano o in lavastoviglie: il confronto non regge | Solo in un modo si risparmia davvero

Si risparmia di più lavando i piatti a mano o in lavastoviglie? La risposta potrebbe sorprenderti, non lo immagineresti mai. 

Sicuramente da quando è arrivata nelle nostre case, la lavastoviglie ha alleggerito il carico di lavoro di tutte quelle persone che si occupano del lavaggio stoviglie e simili.

Senza menzionare i ristoranti e locali in cui si mangia, dove ogni ora vengono lavati centinaia di piatti. Ma anche nelle abitazioni private la situazione è migliorata.

Le famiglie numerose, le feste, tutte quelle occasioni di riunione attorno al desco in cui c’è sempre una sola persona che alla fine è l’addetta del riordino. Al massimo due. Ecco, per queste persone la vita è migliorata.

Ma se c’è chi gioisce, c’è anche chi ancora è restio all’uso di questo elettrodomestico, spaventato dai consumi. La domanda quindi che in molti si pongono è: si risparmia di più a lavare i piatti a mano o in lavastoviglie? Proviamo a rispondere.

Si risparmia di più a lavare i piatti a mano o in lavastoviglie?

Come nasce il dubbio sul risparmio effettivo del lavaggio piatti? La lavastoviglie, essendo un elettrodomestico, consuma corrente. Inoltre non sappiamo quanta acqua impiega per assolvere il suo compito. Ma è davvero così?

Prima di rispondere a questa domanda chiariamo che ovviamente parliamo di una lavastoviglie a pieno carico. Avviare un ciclo con due piatti e una pentola non può mai essere conveniente in termini di consumi. Ci riferiamo di un numero uguale di stoviglie utilizzando entrambi i metodi. Ed è proprio uno studio sull’argomento a rispondere.

Il metodo migliore

Uno studio dell’Università di Bonn, in Germania, i cui risultati sono riportati su focus.it,  ha preso in considerazione una cena per 12 persone. E ha messo a confronto l’utilizzo di acqua sia per quanto riguarda il lavaggio a mano che quello in lavastoviglie.

Ebbene, con il caro vecchio olio di gomito i ricercatori hanno calcolato un consumo di ben 103 litri di acqua, contro gli appena 15 di una lavastoviglie nuova a pieno carico. Nel caso invece si dovesse utilizzarne una nuovissima, ovvero di ultima generazione, il consumo di acqua scende appena a 7 litri. Quindi dal confronto esce vincente la lavastoviglie, che ha tra gli altri pregi anche quello di essere più igienica in quanto non andiamo ad utilizzare spugne che possono essere veicolo di batteri. E l’acqua raggiunge temperature molto più elevate. A patto, però, che si esegua una corretta manutenzione.