Uova: quei numeri sul guscio che ignori sono invece fondamentali | Se trovi queste cifre sei in pericolo
Pochi ci fanno caso pensando che non abbia molta importanza, ma in realtà i numeri sul guscio delle uova ti svelano tutto su di loro.
Sono probabilmente l’alimento più utilizzato a livello mondiale, che unisce e accomuna le diverse culture. L’uovo lo mangiano praticamente tutti, a tutte le latitudini.
Altamente proteico e nutriente, ha sfamato intere generazioni che nei giorni di magra avevano solo ciò che la terra e il cortile offrivano, spesso molto poco.
Le uova sono versatili e buone. Spesso ci salvano la cena, basta unirle a qualche altro ingrediente per avere una sostanziosa frittata. Con le patate, con le verdure, anche da sole sono saporitissime.
Ma quante volte le hai aperte senza far caso a quei numeri sul guscio? E invece sono molto importanti, perché ne rappresentano la carta di identità. Ed è bene conoscerli per non correre rischi.
Uova: l’importanza di un numero
Non tutte le uova hanno impresso una serie di numeri e lettere sul guscio, ma solo quelle nei punti vendita. Questo significa che se vai da un contadino ne saranno sprovviste. Le prime lettere comunque a cui fare caso al momento della scelta sono quelle che ne indicano il peso, ovvero S-M-L-XL, che indicano rispettivamente un peso di grammi 53, tra i 53 e i 62, tra i 63 e i 72 e oltre i 73. Questo ovviamente non influisce sul gusto o sulla qualità ma solo su quante ce ne serviranno per una ricetta.
Inoltre possiamo distinguerne anche la freschezza, espressa in categorie: A e B. Lettere che indicano rispettivamente quelle fresche “destinate al consumo diretto” e quelle di qualità inferiore “destinate all’industria alimentare”. Fino a qualche anno fa c’era anche la C, che è ormai stata assimilata dalla B. In ogni caso quelle che noi acquistiamo sono ovviamente di categoria A. Infine potremmo trovare anche la scritta Extra, che ne indica la deposizione a non più di 9 giorni prima. La scadenza di tutte per legge è indicata a 28 giorni dalla deposizione.
Per un consumo più consapevole leggi il codice
Ma quello a cui dobbiamo fare molta attenzione è il codice riportato direttamente sui gusci delle uova. Facciamo un esempio: 2 IT 004 RE 013 (precisiamo che sono numeri e lettere a caso). Il primo numero indica il tipo di allevamento delle galline, le due lettere successive lo Stato di allevamento, segue poi in codice istat del comune di produzione, la sigla della provincia e infine l’azienda agricola.
Il numero a cui fare molta attenzione è però il primo, che va da 0 a 3 e significa: 0 – allevamento biologico, con galline allevate all’aperto e nutrite con mangimi bio, 1 – allevamento all’aperto, 2 – allevamento a terra ma in spazi chiusi, 3 – allevamento in gabbia, le tristemente famose batterie, dove i polli non possono muoversi. I migliori chiaramente a livello etico sono i primi due. Per una scelta consapevole e che dia anche importanza al benessere delle galline, si consiglia di evitare se possibile le numero 3, anche se costano meno.