Coda in autostrada, nessuno lo sa e nessuno lo fa: puoi essere risarcito se stai fila più di 10 minuti
Coloro che sono costretti a trascorrere dei minuti nel traffico stradale non sanno che possono essere risarciti se si supera un certo orario. Ecco tutte le informazioni utili.
Quando si è alla guida di un’automobile c’è il rischio di stare fermi per via del traffico e questo accade soprattutto nei luoghi più affollati. Le città italiane più popolate e visitate dai turisti ne sanno qualcosa. Napoli, Roma, Milano sono realtà in cui è impossibile non trascorrere più del dovuto in auto.
Per questo motivo si cerca sempre di circolare tenendo conto degli orari strategici, ovvero quelli in cui non ci dovrebbe essere in giro tanta gente. Qualcuno cerca delle strategie e fa riferimento alle autostrade, evitando così il traffico cittadino.
Si tratta di un tipo di via di comunicazione ed è progettata per garantire la buona riuscita della circolazione ad alta velocità. Non tutti sanno che il termine fu utilizzato per la prima volta dall’ingegnere Piero Puricelli nel documento ufficiale del 1922 in cui propose il progetto dell’Autostrada dei laghi.
In quel progetto descrisse un percorso rettilineo senza ostacoli con alta velocità. Tuttavia capita spesso per svariati motivi di perdere minuti preziosi, se non ore, in auto è così subentra la noia. Eppure si potrebbe dire che non tutti i mali vengono per nuocere.
Possibile rimborso per i minuti persi nel traffico
Il Codice della Strada italiano si definisce in questo modo l’autostrada: “Strada extraurbana e urbana a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico invalicabile, ciascuna con almeno due corsie di marcia con corsia di emergenza o banchina pavimentata a destra, priva di intersezioni a raso ed accessi privati, dotata di recinzione e di sistemi di assistenza all’utente lungo l’intero tracciato”.
Qualche volta può capitare che ci siano dei lavori in corso in pieno giorno e questo non fa altro che creare dei disagi, ma in questo caso si può chiedere una somma di denaro. Ecco cosa bisogna fare per mettere in tasca qualche banconota in più.
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Ecco come si fa il calcolo per capire quanto ti spetta
Secondo quanto riportato sul sito autostrade.it si può ricevere un rimborso a partire da 10 minuti di ritardo causati dai lavori sulla rete di autostrada per l’Italia. È possibile avere un rimborso fino al 100%. Sempre sul sito è stata proposta una tabella che aiuta a capire quanto si può avere indietro in base al ritardo accumulato e ai chilometri percorsi.
Per esempio se i minuti di ritardo vanno dai 10 ai 14 e il viaggio preso in considerazione varia tra 0 e 29 km allora ci sarà un rimborso pari a 75%. Sì si oscilla tra i 60 e 89 minuti e i chilometri percorsi sono quelli menzionati prima allora il rimborso sarà del 100%. Se prossimamente avrete queste problematiche saprete che c’è la possibilità di guadagnare qualcosa.