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Agenzia delle Entrate, scoppia il caos truffa: “Non siamo noi” | Accertamenti fasulli inviati ai contribuenti

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Truffa Agenzia delle Entrate – Economiacristiana.it (foto di Mikhail Nilov da Pexels)

Nuova truffa che colpisce ignari cittadini e coinvolge l’Agenzia delle Entrate. Attenzione agli accertamenti fasulli.

Quando arriva una comunicazione dall’Agenzia delle Entrate non è mai piacevole. Chiunque si ritrovi nella cassetta delle lettere una busta con quel mittente ha un mezzo mancamento.

Perché sicuramente, o quasi, si tratta di brutte notizie. Qualcosa da pagare, arretrati non versati, somme da restituire.

O accertamenti. In questo caso poi è anche peggio, perché non sai come può andare, cosa potrà succedere. Cosa “accerteranno”.

Ed è su questa insicurezza che alcuni truffatori stanno facendo leva. Occorre tenere gli occhi aperti, e controllare sempre attentamente tutto ciò che arriva. Scopri cosa sta succedendo.

Agenzia delle entrate: truffa ai contribuenti

La parola phishing è entrata ormai a far parte del nostro vocabolario quotidiano, tutti abbiamo imparato cosa significa, perché tutti abbiamo avuto a che farci. È un tipo di truffa che avviene per via telematica – email, ma anche messaggi di testo – molto comune. Il testo del messaggio solitamente richiede di inserire le proprie credenziali, magari attraverso un link, altrimenti il proprio conto o carta di credito saranno bloccati. Ma esistono diverse varianti di questi messaggi truffaldini, che però hanno il solo scopo di carpire i nostri dati per rubarci tutti i soldi.

E cosa c’entra in tutto questo l’Agenzia delle Entrate? È lo stesso ente a mettere in guardia i cittadini attraverso un comunicato sul suo portale.

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Le email truffa – Economiacristiana.it (Foto di Riki32 da Pixabay)

I falsi accertamenti fiscali

L’Agenzia delle Entrate segnala una email truffaldina inviata a suo nome. La truffa è talmente articolata e ben congegnata che vale la pena soffermarcisi. Ecco cosa accade: ti arriva una mail che sembra proprio dell’Ente, con tanto di logo e di linguaggio forbito, che ti comunica di alcuni accertamenti fiscali che stanno avvenendo sulla tua situazione finanziaria. In allegato vi è un’ulteriore comunicazione con la lista di tutte le infrazioni riscontrate, e l’invito a chiedere informazioni, sempre a mezzo mail, ad un fantomatico Direttore dell’Agenzia.

Nel caso il malcapitato dia seguito a questa assurdità, si vedrà poi arrivare un’altra email per “risolvere bonariamente la questione” e cancellare tutte le prove senza coinvolgere le Forze dell’Ordine. In sostanza ti chiedono 30mila euro (variabili) per chiudere la pratica. In ogni comunicazione sono elencati rischi, potenziali sanzioni e avvertimenti con tanto di leggi, atti a spaventare chi la riceve e mettergli fretta. Non a caso si avranno poi solo 72 ore per risolvere “bonariamente” la questione. L’Agenzia delle Entrate prende le distanze da questo tipo di comportamento che non sarebbe assolutamente legale e invita i cittadini a fare attenzione e non dare seguito a questo tipo di comunicazioni.