L’assicurazione non mi ha pagato i danni: colpa mia al 100% | Non commettere questi errori altrimenti non sarai risarcito
L’assicurazione auto è obbligatoria, ma non sempre in caso di incidente si viene risarciti. Ecco i casi in cui può rifiutare.
L’assicurazione auto è obbligatoria per legge. L’articolo 193 del Codice della strada recita: “Chiunque circola senza la copertura dell’assicurazione è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 866 a € 3.464″. Oltre alla confisca del mezzo.
Pertanto si comprende bene quanto sia importante, anche per una questione di sicurezza.
In caso di incidente – o sinistro – è l’unico modo che abbiamo per ottenere un risarcimento da chi lo ha causato, avvalendoci di questo importante mezzo.
Ma lo sapevi che ci sono alcuni casi specifici in cui la compagnia assicurativa può rifiutarsi di pagare il danno? Scopri quali sono gli errori da non commettere.
Assicurazione: quando non paga i danni
Nel momento in cui sottoscriviamo un’assicurazione ci sono diverse clausole a cui difficilmente si fa caso. Spesso sono proprio quelle che specificano i casi in cui potremmo non ottenere un risarcimento. E non sono pochi. Uno di questi è la mancata copertura. Come molti sanno esiste un periodo di tolleranza di 15 giorni dopo la scadenza, quindi già al 16esimo non c’è risarcimento. Altro motivo, abbastanza ovvio, è in caso di incidente falso e tra familiari.
Nel primo caso quando gli opportuni rilievi e perizie non trovano riscontro con quanto dichiarato, la domanda di risarcimento viene respinta e la compagnia dichiara che si tratta di un falso incidente. Ovviamente possiamo sempre fare ricorso, nel caso riteniamo la motivazione ingiusta. Nel secondo caso invece, come scrive assicurazione.it: “Nel caso, invece, di incidenti tra soggetti legati da vincoli di parentela fino al terzo grado, l’assicurazione non copre i danni alle cose ma solo alle persone. Per fa sì che questa regola venga applicata, però, i parenti devono essere conviventi o a carico. I danni fisici, invece, devono essere sempre risarciti”.
Non commettere questi errori
Tra gli altri motivi per cui l’assicurazione può rifiutarsi di pagare i danni abbiamo poi uno dei classici: non indossare la cintura di sicurezza. Anche se non abbiamo la colpa del sinistro, i danni fisici non saranno risarciti integralmente. Questo si chiama “concorso di colpa”; abbiamo contribuito, con il nostro comportamento, a farci del male. I danni conseguiti alla vettura invece verranno rimborsati per intero.
Infine nel caso in cui avvenga un incidente con alla guida un minorenne o una persona senza patente, l’assicurazione pagherà solo i danni alle persone ma, in seguito, andrà a rivalersi sul proprio cliente. Consigliamo comunque di leggere sempre attentamente un contratto prima di sottoscriverlo.