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Microblading: se hai questi problemi non puoi farlo | Pioggia di disdette nei centri

sopracciglia microblading
Chi non deve sottoporsi a microblading – Economiacristiana.it (foto di Roberto Colatosti da Pexels)

Sempre più utilizzato negli ultimi anni, non tutti però possono ricorrere al microblading. Soprattutto se hanno già determinate problematiche.

Negli ultimi anni l’aspetto fisico ha assunto un ruolo quasi determinante per la soddisfazione personale di alcuni. Insomma si bada molto all’apparenza. Anche troppo.

Ci sono però alcuni casi in cui la chirurgia plastica e i ritocchini estetici possono davvero cambiare la vita a chi vi ricorre per necessità.

Non pensiamo infatti a chi si stravolge completamente i connotati ma a chi ha un problema di accettazione per quello che viene percepito come un difetto. Un naso importante, per esempio. A volte basta un semplice ritocco, invece, per risolvere le cose.

Ma benché i ritocchi estetici non siano veri e propri interventi, si tratta pur sempre di andare a inserire materiale sotto pelle e cercare di modificare il nostro aspetto. Come nel caso del microblading. E non tutti possono ricorrervi. Chi ha determinati problemi ad esempio dovrebbe sapere che non può utilizzare questa tecnica. Scopri di cosa parliamo.

Microblading: chi non dovrebbe farlo

Innanzitutto spieghiamo cos’è il microblading. Si tratta di un tatuaggio cosmetico semipermanente, che dura cioè un tempo limitato che va da 6 mesi a un anno. Solitamente si fa alle sopracciglia, per averle più folte e piene. Attraverso una piccolissima lama dotata di aghi il professionista inserisce il colore sotto pelle, modificando totalmente l’aspetto delle sopracciglia e di conseguenza lo sguardo.

Ovviamente solo il personale che ha seguito dei corsi di formazione specifici può effettuare questo tipo di trattamento, poiché un errore potrebbe peggiorare invece di migliorare la vita di chi vi si sottopone. Sebbene sia una cosa semipermanente, immagina andare in giro per un anno con le sopracciglia storte, o di diverso spessore. O comunque difformi. Non deve essere una bella esperienza. Ma c’è un altro punto da considerare: non tutti possono ricorrere a questo trattamento.

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Sopracciglia folte – Economiacristiana.it (foto di Amir SeilSepour da Pexels)

Se hai questi problemi evita

Chi ricorre al microblading può avere diverse motivazioni. Per esempio sopracciglia rade o comunque poco folte, o addirittura assenti in caso di patologie – come l’alopecia – o l’assunzione di farmaci.  Oppure chi ha sopracciglia asimmetriche e vuole renderle uguali. Intervenire sulle sopracciglia rende lo sguardo più profondo e regala un’aria più ordinata al volto.

Ma non è per tutti. Il microblading dovrebbe essere evitato in caso di pelle infiammata o particolarmente sensibile, in presenza di foruncoli o reazioni cutanee come dermatiti e eczemi. Questi sono casi da valutare con il professionista.  Ma è altamente sconsigliato a chi ha alcuni problemi più seri come diabete, problemi alla circolazione o al sangue in generale, alle donne in gravidanza o allattamento. E anche in caso di malattie autoimmuni o dermatite seborroica o atopica, psoriasi e vitiligine. Anche se in altre parti del corpo. Meglio utilizzare una semplice matita per sopracciglia, che va via con un po’ di sapone.