Guerra in cucina: gli strofinacci devono essere puliti e igienizzati | Combatti la moltiplicazione dei batteri
Se in cucina non puoi fare a meno degli strofinacci devi assicurare che siano sempre puliti e igienizzati. Ecco dei rimedi naturali.
In cucina si trascorre la maggior parte del tempo per preparare dei piatti per se stessi e per i membri della propria famiglia. È la zona più frequentata della casa e molti hanno la possibilità di mettere in pratica le loro conoscenze culinarie.
Per agevolare ogni tipo di attività si acquistano degli elettrodomestici specifici. Basta pensare alla lavastoviglie che permette di ottenere piatti, bicchieri, pentole e tanti altri utensili puliti senza sprecare litri d’acqua. Nel frattempo è possibile dedicarsi ad altro, ma gli esperti consigliano di aprire subito la lavastoviglie per evitare la formazione di muffa al suo interno.
C’è chi non può fare a meno della macchinetta del caffè proprio per ridurre i tempi nel caso in cui la mattina si va di corsa per andare al lavoro. In questo caso è consigliabile non lasciarla in stand-by perché può ugualmente consumare energia.
Oltre agli elettrodomestici in cucina possiamo trovare tanto altro, dalla spugna per lavare a mano i piatti fino ad arrivare all’utilizzo dei strofinacci. Molti, però, non sanno che occorre igienizzarli di continuo per evitare di avere brutte sorprese.
Ecco come pulire e igienizzare gli strofinacci
Lo strofinaccio è detto anche canovaccio ed è usato per pulire o asciugare strofinando. Può essere di cotone o lino e solitamente ha un occhiello che permette di appenderlo a un gancio. Viene chiamato in modo diverso da una regione all’altra: “burazzo” in Emilia Romagna, “asciughino” in Toscana, “sparrone” nelle Marche e “mappina” in Campania.
Essendo utilizzati di continuo, capita di macchiarli e per questo motivo è essenziale ricorrere a una pulizia continua. L’obiettivo è garantire igiene a lunga durata. A tal proposito sul sito lifelagosalso.it ci sono dei metodi naturali che possono fare al caso tuo.
Dal bicarbonato di sodio alla candeggina
Prima di tutto a casa tutti noi abbiamo sicuramente il bicarbonato di sodio che ha un’azione sbiancante e antibatterica. Diluendolo in acqua tiepida si possono eliminare macchie e odori sgradevoli dopo una mezz’oretta. C’è anche in alternativa l’aceto bianco che ha proprietà sbiancanti e antibatteriche naturali. Anche in questo caso occorre lasciare gli strofinacci in ammollo in acqua tiepida.
Si può anche utilizzare il sapone di Marsiglia mettendo delle scaglie in acqua calda. In questo caso bisogna lasciare agire il tutto in 20 minuti ed è assicurata l’eliminazione delle macchie più ostinate. La candeggina è sicuramente uno dei detersivi più efficaci, ma è preferibile in alternativa il percarbonato di sodio con la sua proprietà sbiancante.