Lavoro da Casa, attenzione ai raggiri: questa é la lista delle aziende che offrono lavoro serio e sicuro
È il sogno di molti: lavorare da casa. Ma attenzione: non è tutto oro quello che luccica. Ecco le aziende serie che offrono davvero lavoro.
Dopo la crisi causa dal covid il mondo lavorativo è decisamente cambiato. Al di là delle aziende che hanno dovuto chiudere, molte si sono adattate ai tempi.
Lo smart working, il lavoro da casa, è diventato una realtà – e una necessità – per migliaia se non milioni di lavoratori.
Dovendo evitare il più possibile contatti tra colleghi sul posto di lavoro, l’unica era portarsi il lavoro a casa. E così è stato. Almeno per chi ha avuto la possibilità di farlo.
Molti altri invece oggi cercano appositamente un telelavoro per conciliare magari gli impegni familiari con quelli lavorativi. E si mette alla ricerca sul web, con il rischio però di incappare in truffe e raggiri. Ecco qual è la lista delle aziende che offrono lavoro di cui potersi fidare davvero.
Lavoro da casa: occhio ai raggiri
Basta fare un giro sul web e troverai decine di annunci di aziende che offrono lavoro da casa di ogni genere. Una vera jungla, nella quale è difficile districarsi. Perché non è tutto oro quello che luccica, come ben sa chi frequenta la rete. Molte aziende offrono soldi facili, ma la domanda che dovresti porti è: possibile che mi paghino per lavorare poco e niente? Come capire se l’annuncio è serio?
Per esempio, ti sarà capitato di trovare annunci per confezionare materiale, o assemblare o imbustare. Un minimo sforzo per un guadagno garantito. Ci dispiace deluderti: il 99% delle volte – se non di più – non è un vero lavoro. O ti chiederanno di acquistare il materiale per iniziare il lavoro per poi sparire, o ti inviteranno a coinvolgere altre persone. Il classico schema piramidale, dove guadagna solo chi lo ha iniziato.
La lista delle aziende serie
Per fortuna però ci sono anche delle aziende serie, che offrono davvero un lavoro retribuito. A stilare una lista ci ha pensato Digital-Coach.com, che a sua volta riporta una classifica stilata da FlexJobs, portale di ricerca lavoro statunitense. Le prime 5 aziende sono Vipkid, società cinese nata nel 2013 che cerca insegnanti di inglese per corsi online ai bambini cinesi. Appen, azienda australiana, offre invece servizi vari tra cui traduzioni e trascrizioni. L’americana Conduent invece cerca centralinisti e assistenti alla clientela.
Anche Rev offre servizi di trascrizione e traduzione, ma non solo. Conviene dare un’occhiata ogni tanto alle posizioni cercate. Infine Liveops, definita come “call center basato sul sistema cloud”, cerca agenti virtuali. Le altre aziende da tenere sotto controllo sono “Dell, Amazon, Working Solutions, Skyes, Ibm, Salesforce, Sap, Nielsen, Aon, Adobe, McKesson Corporation, American Express, Motorola, Citizens Bank, Lenovo e JP Morgan”. Al momento italiane non ne risultano, ma ogni tanto capita questa possibilità, cerca di monitorare il mercato.