La Friggitrice ad Aria é cancerogena? I medici non hanno dubbi: la risposta che non ti aspetti
Chi la ama e chi la odia, tutti parlano della friggitrice ad aria. Ma è davvero cancerogena come sostiene qualcuno? La risposta dei medici.
È uno dei prodotti più desiderati, amati e allo stesso tempo demonizzati da qualche anno a questa parte. Parliamo della friggitrice ad aria, che ormai è presente in tantissime case.
Chi la usa ne è innamorato e non ne farebbe più a meno. La usa per cucinare praticamente di tutto, e alcuni modelli permettono anche la cottura di dolci e piccole torte.
Ma esattamente come accade con il forno a microonde, molti sono i detrattori, convinti che faccia male e che sia addirittura cancerogena. Sarà davvero così?
La domanda che in tantissimi si stanno ponendo è: ma la friggitrice ad aria è cancerogena? Fa male? Scopriamo cosa ne pensano alcuni dottori.
La friggitrice ad aria è cancerogena? La verità
La friggitrice ad aria è un piccolo forno ventilato. Impiega poco tempo per raggiungere temperature alte e grazie all’aria bollente i cibi sono croccanti e hanno l’aspetto del fritto. Con molti meno grassi. Ma, spiega la dottoressa Serena Missori, endocrinologa esperta di nutrizione funzionale biotipizzata: “Il problema si verifica quando le temperature sono troppo elevate e l’alimento non è protetto, ad esempio da un film di olio, aumentando così la quantità di radicali liberi, AGE e acrilammide”.
E cos’è l’acrilammide? Una sostanza che si forma durante la cottura di prodotti amidacei che contengono zucchero. Più precisamente, scrive l’AIRC, la Fondazione per la ricerca sul cancro: “Si può formare nella cottura di alimenti che contengono amido (patate, biscotti, pane, eccetera) e nella tostatura dei cereali e del caffè […] L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) ha classificato l’acrilammide tra i ‘probabili cancerogeni per gli esseri umani’. L’Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), pur dichiarando che il rischio è molto basso, invita a limitare il consumo di acrilammide”. È quel colore marroncino bruciacchiato su alcuni cibi.
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La parola agli esperti
Tornando al dilemma “la friggitrice ad aria è cancerogena”, in sostanza i dottori, compresa la dottoressa Missori, consigliano cautela. “Meglio evitare di cucinare completamente senza olio e massaggiare l’alimento con un po’ di olio prima della frittura per proteggerlo” afferma. E non superare i 180 gradi.
Inoltre la dottoressa attraverso il suo profilo Instagram consiglia di utilizzare la carta forno nel cestello quando si usa. Ovviamente del tipo adatto e che sia compostabile, che possa essere smaltita nell’umido, così da avere la sicurezza che non contenga sostanze dannose o pericolose. Molto meglio impiegare qualche minuto in più per la cottura che alzare la temperatura.